Trekking a Cala Goloritzé

Trekking a Cala Goloritzé

ESCURSIONE A PIEDI A CALA GOLORITZE’

Descrizione

L’itinerario “classico” per raggiungere Cala Goloritzè percorre interamente il fondo dell’omonimo “Bacu”, raggiungibile dall’altopiano del Golgo. Quello proposto in questa scheda è un itinerario “alternativo” che segue la destra idrografica di Bacu Goloritzè, regalando una vista spettacolare sulle alte pareti del canyon che conduce al mare. Si parte dalla località “Su Porteddu” (410 m.) nell’altopiano del Golgo.

Da Baunei, provenendo da sud, dalla S.S. Orientale Sarda che attraversa il paese in prossimità della Chiesa Parrocchiale imbocchiamo una strada sulla destra seguendo le indicazioni per “Su Sterru” e “Goloritzé”.  La strada s’inerpica sull’altopiano e percorre l’antica “Bia Maore” per raggiungere il suggestivo altipiano del Golgo. A circa 8,5 km da Baunei lasciamo la strada asfaltata, svoltiamo a destra seguendo il cartello che indica “Su Porteddu” e percorriamo una sterrata per 1 km circa sino ad arrivare al parcheggio custodito dai ragazzi del Punto di Ristoro – Centro Escursioni “Su Porteddu”. Un evidente segnavia in pietra indica l’inizio del sentiero a 410 m. circa. La prima parte dell’itinerario interamente in salita consente di raggiungere la piccola sella ed il punto più alto della nostra escursione  (470 m.). La vista spazia dall’ampia vallata di Golgo ad ovest sino alle cime di “Monticlu” ad est passando per le pareti di “Serra e Lattone” a nord.

Iniziamo la discesa tra bassi arbusti di lentisco e fillirea su sentiero sempre ben evidente ma privo di segnaletica (non necessaria nella prima parte dell’itinerario). A circa 20 minuti di cammino ed alla quota 420 m. passiamo sotto alcuni grossi lecci secolari su fondo ghiaioso. Attenzione! in prossimità del quinto leccio abbandoniamo il percorso “classico” e reperiamo sulla destra una poco evidente traccia che attraversa una bassa macchia di cisto. Una volta imboccato il sentiero lo percorriamo con passo sicuro e scendiamo leggermente di quota parallelamente al percorso naturale del Bacu Goloritze sul cui fondo segue l’itinerario classico. Dopo circa 40 minuti siamo a quota 330 m. e passiamo sotto due grandi lecci: sulla nostra sinistra vediamo le rosse pareti di Bacu Goloritze. Proseguiamo la nostra escursione in discesa e ad un’ora circa di cammino alla quota 250 metri incrociamo il sentiero che dalla destra proviene da “Bacu Linnalbu”: noi svoltiamo a sinistra e dopo 5 minuti alla quota 240 m. incrociamo finalmente il sentiero che segue il Bacu Goloritzé.

Siamo nel greto del canyon e percorriamo i tornanti che riprendono l’antica mulattiera dei carbonai, sulla nostra sinistra alcuni segni blu sulla roccia indicano che la forra di “Boladina” è il proseguimento del “Selvaggio Blu” verso nord. Noi proseguiamo diritto, passiamo sotto un suggestivo arco di roccia e vediamo  “Punta Caroddi” l’aguglia di Goloritzé, il monolite di calcare, meta ambita di numerosi free climbers (la cima fu raggiunta per la prima volta da Manolo nel gennaio dell’ 81). Siamo ormai in prossimità della cala, ancora qualche metro e attraverso alcuni massi a ridosso della spiaggia raggiungiamo finalmente il mare. Il rientro è possibile sullo stesso itinerario o percorrendo integralmente il Bacu Goloritzè seguendo il sentiero classico; in entrambi i casi per la risalita prevedere 2 ore circa di cammino.

Punto di partenza: Punto di Ristoro “Su Porteddu” nell’Altopiano del Golgo, Baunei

Distanza totale: 3,5 km (da Su Porteddu a Cala Goloritzé)

Grado di difficoltà: E

Tempo di percorrenza: 1h e 30′

Dislivello: 60 m. in salita, 470 m. in discesa.

Descrizione fornita da VISITBAUNEI.it